Funzioni integrate
Anvaigo EDI Connect ha molte funzioni integrate. La maggior parte di essi è disponibile in tutte le mappature, mentre alcuni sono specifici per la mapping. È possibile utilizzare le funzioni, ad esempio, sulle espressioni sorgente e sui condizionali. Le funzioni integrate possono essere selezionate come qualsiasi altra funzione definita nell’codeunit ANVEDI Callback.
Le seguenti funzioni sono disponibili a livello globale:
TableName
Restituisce il conteggio dei record all’interno del filtro.
Consente di eliminare il record corrente. È necessario abilitare questa funzionalità nel Setup EDI. Per impostazione predefinita, questa funzione non è disponibile.
Restituisce True, se non ci sono record all’interno del filtro. In altre parole, il conteggio è uguale a zero.
Restituisce True se ci sono uno o più record all’interno del filtro.
In altre parole, il conteggio non è uguale a zero.
Restituisce il RecordID dell’istanza corrente. Deve essere richiamato da un figlio del ciclo della tabella.
BUSINESS_TRANSACTION
Impostare il numero di riferimento nella EDI Business Transaction della tabella. Esiste un solo parametro:
Il numero di riferimento da utilizzare. Un testo di max. 80 caratteri.
PARTNER
Recupera la colonna Code dal partner, definita da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Remote Receiver/Sender ID dal partner, definita da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Our Receiver/Sender ID dal partner, definita da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Name dal partner, definita da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Name 2 dal partner, definita da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Address dal partner, definita da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Address 2 dal partner, definita da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna City dal partner mittente, definita da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Post Code dal partner, definita da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Country/Region Code dal partner, definita da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Contact dal partner, definita da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Phone No. dal partner, definita da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Telex No. dal partner, definita da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Fax No. dal partner, definita da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna VAT Registration No. dal partner, definita da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Our Account No. partner, definita da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna GLN dal partner, definita da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Test Flag dal partner, definita da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
SENDER_PARTNER
Recupera la colonna Code dal partner mittente, definita da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Remote Receiver/Sender ID dal partner mittente, definita da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Our Receiver/Sender ID dal partner mittente, definito da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Name dal partner mittente, definita da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Name 2 dal partner mittente, definita da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Address dal partner mittente, definita da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Address 2 dal partner mittente, definita da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna City dal partner mittente, definita da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Post Code dal partner mittente, definita da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna County dal partner mittente, definita da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Country/Region Code dal partner mittente, definita da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Contact dal partner mittente, definita da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Phone No. dal partner mittente, definito da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Telex No. dal partner mittente, definita da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Fax No. dal partner mittente, definito da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna VAT Registration No. dal partner mittente, definita da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Our Account No. dal partner mittente, definita da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna GLN dal partner mittente, definita da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Test Flag dal partner mittente, definita da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
RECEIVER_PARTNER
Recupera la colonna Code dal partner ricevente, definito da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Remote Receiver/receiver ID dal partner ricevente, definito da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Our Receiver/receiver ID dal partner destinatario, definito da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Name dal partner ricevente, definito da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Name 2 dal partner ricevente, definito da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Address dal partner ricevente, definito da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Address 2 dal partner ricevente, definito da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna City dal partner ricevente, definito da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Contact dal partner ricevente, definito da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Post Code dal partner ricevente, definito da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna County dal partner ricevente, definito da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Country/Region Code dal partner ricevente, definito da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Phone No. dal partner ricevente, definito da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Telex No. dal partner ricevente, definito da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Fax No. dal partner ricevente, definito da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna VAT Registration No. dal partner ricevente, definita da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Our Account No. partner ricevente, definita da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna GLN dal partner ricevente, definito da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
Recupera la colonna Test Flag dal partner ricevente, definito da una precedente mapping o dalla transazione commerciale.
TRANSMISSION
Se la trasmissione corrente è contrassegnata come test.
COMPARE
Le funzioni dell’oggetto Compare vengono solitamente utilizzate in combinazione con una linea condizionale. Di norma sono disponibili due parametri, Value 1 e Value 2. Il primo valore viene confrontato con l’operatore scelto per il secondo. Il primo valore definisce quale tipo di dati viene utilizzato per il confronto, nel caso in cui i due valori non abbiano lo stesso tipo di dati.
Restituisce True se entrambi i valori sono uguali; False altrimenti. (Value 1 = Value 2)
Restituisce False se entrambi i valori sono uguali; True altrimenti. (Value 1 <> Value 2)
Restituisce True se Value 1 è maggiore del Value 2; False altrimenti. (Value 1 > Value 2)
Restituisce True se Value 1 è maggiore o uguale al Value 2; False altrimenti. (Value 1 >= Value 2)
Restituisce True se il Value 1 è inferiore al Value 2; False altrimenti. (Value 1 < Value 2)
Restituisce True se Value 1 è minore o uguale al Value 2; False altrimenti. (Value 1 <= Value 2)
DATABASE
Questa funzione è pericolosa. Utilizzate questa funzione solo se sapete cosa state facendo e se è assolutamente necessario.
Commette la transazione corrente del database e restituisce sempre true. L’uso di questa funzione può interrompere la funzionalità di registrazione degli errori di mapping e può causare la presenza di dati indesiderati nel database.
MATH
Questa funzione prende il Value 1 e vi aggiunge il Value 2.
Il primo valore per l’operazione
Il secondo valore per l’operazione
Questa funzione prende il Value 1 e gli sottrae il Value 2.
Il primo valore per l’operazione
Il secondo valore per l’operazione
Questa funzione prende il Value 1 e lo moltiplica per il Value 2.
Il primo valore per l’operazione
Il secondo valore per l’operazione
Questa funzione prende il Value 1 e lo divide per il Value 2.
Il primo valore per l’operazione
Il secondo valore per l’operazione
Questa funzione esegue il calcolo matematico del modulo, ad es. il residuo della divisione del Value 1 per il Value 2.
Il primo valore per l’operazione
Il secondo valore per l’operazione
Questa funzione esegue il calcolo matematico dell’esponenziazione, ad es. la Base alla potenza dell’Exponent.
Il primo valore per l’operazione
Il secondo valore per l’operazione
Questa funzione restituisce il valore assoluto di Value.
Il primo valore per l’operazione
Questa funzione restituisce il valore minore tra il Value 1 e il Value 2.
Il primo valore per l’operazione
Il secondo valore per l’operazione
Questa funzione restituisce il valore maggiore di Value 1 e Value 2
Il primo valore per l’operazione
Il secondo valore per l’operazione
SYSTEM
Restituisce la data di lavoro corrente di Microsoft Dynamics 365 Business Central.
Restituisce la data di oggi.
Restituisce l’ora corrente.
Restituisce la data/ora corrente.
Restituisce un’informazione combinata di data e ora da due valori separati.
La parte relativa alla data
La parte temporale
Crea un nuovo GUID e ne restituisce il valore.
Restituisce una data calcolata. Per maggiori dettagli, consultare la guida allo sviluppo Microsoft Dynamics 365 Business Central.
L’espressione di calcolo.
La data su cui si basa il calcolo.
Ottiene il giorno, il mese o l’anno di una data. Per maggiori dettagli, consultare la guida allo sviluppo Microsoft Dynamics 365 Business Central.
La data su cui si basa il calcolo.
Un numero intero che specifica la parte della data da restituire.
Ottiene il giorno della settimana, il numero della settimana o l’anno di una data. Per maggiori dettagli, consultare la guida allo sviluppo Microsoft Dynamics 365 Business Central.
La data su cui si basa il calcolo.
Un numero intero che specifica la parte della data da restituire.
Crea una data basata sul giorno, sul mese e sull’anno forniti. Per maggiori dettagli, consultare la guida allo sviluppo Microsoft Dynamics 365 Business Central.
Il numero del giorno del mese.
Il numero del mese dell’anno.
Il numero a quattro cifre dell’anno.
Crea una data basata sul giorno della settimana, sulla settimana e sull’anno forniti. Per maggiori dettagli, consultare la guida allo sviluppo Microsoft Dynamics 365 Business Central.
Il numero del giorno della settimana.
Il numero della settimana.
Il numero a quattro cifre dell’anno.
Ottiene la parte di data di un DateTime. Per maggiori dettagli, consultare la guida allo sviluppo Microsoft Dynamics 365 Business Central.
Il DateTime da cui deve essere presa la parte di data.
Ottiene la parte temporale di un DateTime. Per maggiori dettagli, consultare la guida allo sviluppo Microsoft Dynamics 365 Business Central.
Il DateTime da cui deve essere presa la parte di data.
Richiama la funzione interna Microsoft Dynamics 365 Business Central “FORMAT”. Per maggiori dettagli, consultare la guida allo sviluppo Microsoft Dynamics 365 Business Central.
Il valore della fonte.
La lunghezza massima.
La stringa di formato o il numero di formato.
Ottiene una sottostringa dell’input. Richiama la funzione interna di Microsoft Dynamics 365 Business Central “COPYSTR”. Per maggiori dettagli, consultare la guida allo sviluppo Microsoft Dynamics 365 Business Central.
La stringa di input.
La posizione di partenza. Il primo carattere è indicizzato con 1. Se la posizione è superiore alla lunghezza della stringa di input, viene restituita una stringa vuota.
Il conteggio dei caratteri da restituire. Se l’input è troppo corto, viene restituita la sottostringa dalla posizione alla fine della stringa.
Questa funzione di arrotondamento è un modo semplice per arrotondare qualsiasi numero alle cifre decimali indicate. È più facile da impostare e da capire rispetto alla funzione ROUND, disponibile anche in Microsoft Dynamics 365 Business Central.
Il numero di ingresso.
Il numero di cifre decimali. Ad esempio, 2 per arrotondare il numero 1,234 a 1,23.
Questa funzione circolare fornisce la funzione interna Microsoft Dynamics 365 Business Central al mapping. Come alternativa più semplice, offriamo anche la funzione ROUND_TO. Per ulteriori informazioni sui parametri di questa funzione, consultare la guida di Microsoft Dynamics 365 Business Central.
Il numero di ingresso.
La precisione rappresentata come decimale, come 0,01 per 2 cifre decimali.
La direzione di arrotondamento. Il valore predefinito è =, cioè il più vicino, ma è possibile utilizzare < e > per arrotondare sempre per difetto o per eccesso.
Cerca la prima occorrenza di una sottostringa all’interno di una stringa. Restituisce un indice basato su 1 della prima occorrenza. Restituisce 0 se la stringa non viene trovata.
La stringa da ricercare.
La sottostringa per la quale si desidera effettuare la ricerca.
Elimina una sottostringa all’interno di una stringa e restituisce la nuova stringa.
La stringa di input.
La posizione della sottostringa che si desidera eliminare. Si tratta di un indice basato su 1.
La lunghezza della sottostringa da eliminare.
Restituisce il conteggio dei caratteri della stringa in ingresso.
La stringa di input di cui viene restituita la lunghezza.
Concatena tutte le stringhe passate a questa funzione. Questa funzione è speciale perché non è necessario utilizzare tutti i parametri. Se non si configura un parametro, questo non verrà utilizzato.
La stringa di input.
La stringa di input.
La stringa di input.
La stringa di input.
La stringa di input.
Rimuove i caratteri da un input. Richiama la funzione interna Microsoft Dynamics 365 Business Central “DELCHR”. Per maggiori dettagli, consultare la guida allo sviluppo Microsoft Dynamics 365 Business Central.
La stringa di input.
È possibile specificare dove si desidera eliminare i dati:
All’inizio della stringa
Alla fine della stringa
In qualsiasi posizione
I caratteri da eliminare. Se questo parametro è vuoto, il modulo rimuove gli spazi.
Cambia i caratteri di ingresso in quelli di uscita. Richiama la funzione interna di Microsoft Dynamics 365 Business Central “CONVERTSTR”. Per maggiori dettagli, consultare la guida allo sviluppo Microsoft Dynamics 365 Business Central.
La stringa di input.
I caratteri di input come stringa, senza delimitatori.
I personaggi di destinazione. Questa stringa deve avere la stessa lunghezza dei caratteri immessi e specifica la sostituzione della stringa immessa nella stessa posizione.
Imbottisce una stringa alla lunghezza indicata. Il testo è allineato a sinistra. Le opzioni di uscita del convertitore offrono un maggiore controllo e sono preferibili a questa funzione. Richiama la funzione interna Microsoft Dynamics 365 Business Central “PADSTR”. Per maggiori dettagli, consultare la guida allo sviluppo Microsoft Dynamics 365 Business Central.
La stringa di input.
La lunghezza della stringa di destinazione.
Il carattere utilizzato per imbottire la stringa.
Aumenta di uno un numero all’interno di una stringa. Richiama la funzione interna di Microsoft Dynamics 365 Business Central “INCSTR”. Per maggiori dettagli, consultare la guida allo sviluppo Microsoft Dynamics 365 Business Central.
La stringa di input.
Restituisce il numero della tabella da un RecordID. Se non viene trovato alcun record, viene restituito il valore zero.
L’ID del record in ingresso.
Restituisce true se un determinato RecordID appartiene al numero di tabella specificato; false altrimenti. Usatelo per verificare che un campo ID record punti alla tabella corretta prima di procedere.
L’ID del record in ingresso.
Il numero della tabella di input.
Memorizza un filtro al record specificato dal RecordID in una vista tabella denominata, in modo che lo stesso record possa essere recuperato in seguito applicando tale vista come filtro nella mapping.
L’ID del record in ingresso.
Il nome della vista della tabella di input.
Se usati insieme, si chiama prima RECID_IS_TABLENO per confermare che il RecordID corrisponde alla tabella di destinazione. In caso affermativo, si richiama RECID_SET_TB_VIEW, fornendo lo stesso RecordID e un nome di vista univoco. Successivamente, nella mapping, si apre la tabella in modalità di lettura e si applica la vista denominata come filtro, tramite la proprietà “Vista dati” impostata su “Vista tabella denominata”. In questo modo la tabella viene filtrata fino al singolo record originariamente referenziato dal campo RecordID.
COMMUNICATION
Richiede l’impostazione del canale di comunicazione.
Esiste una nuova funzione GETLASTNUMBER2 che restituisce semplicemente il numero e si può usare la formattazione del convertitore per cambiare il formato.
Restituisce l’ultimo numero di comunicazione utilizzato, riempito con 0-5 caratteri.
Richiede l’impostazione del canale di comunicazione.
Esiste una nuova funzione GETNUMBER2 che restituisce semplicemente il numero e si può usare la formattazione del convertitore per cambiare il formato.
Restituisce il numero successivo dal canale di comunicazione con un’imbottitura da 0 a 5 caratteri.
Richiede l’impostazione del canale di comunicazione.
Restituisce l’ultimo numero di comunicazione utilizzato.
Richiede l’impostazione del canale di comunicazione.
Restituisce il numero successivo del canale di comunicazione.
Questa funzione funziona solo per i file in uscita e prima che venga avviata la mapping dell’esportazione. Nell’esportazione mapping non è più possibile modificare il valore. Azzera tutti i valori pre-selezionati per la comunicazione, come il EDI Communication Channel e il EDI Communication Partner. È possibile ripristinare i valori del concetto di transazione commerciale e i valori impostati in precedenza o nella mapping corrente.
Questa funzione funziona solo per i file in uscita e prima che venga avviata la mapping dell’esportazione. Nell’esportazione mapping non è più possibile modificare il valore. Imposta il EDI Communication Channel da utilizzare per i dati in uscita.
alias SET_RECEIVER_PARTY
Questa funzione funziona solo per i file in uscita e prima che venga avviata la mapping dell’esportazione. Nell’esportazione mapping non è più possibile modificare il valore. Imposta il EDI Communication Partner che deve essere utilizzato come destinatario dei dati in uscita.
Questa funzione funziona solo per i file in uscita e prima che venga avviata la mapping dell’esportazione. Nell’esportazione mapping non è più possibile modificare il valore. Imposta l’identificazione del ricevitore per la trasmissione in uscita. Per i canali di comunicazione SMTP in uscita, l’ID del destinatario viene utilizzato come indirizzo e-mail del destinatario.
alias SET_SENDER_PARTY
Questa funzione funziona solo per i file in uscita e prima che venga avviata la mapping dell’esportazione. Nell’esportazione mapping non è più possibile modificare il valore. Imposta il EDI Communication Partner da utilizzare per il mittente nei dati in uscita.
Questa funzione funziona solo per i file in uscita e prima che venga avviata la mapping dell’esportazione. Nell’esportazione mapping non è più possibile modificare il valore. Imposta l’identificazione del mittente per la trasmissione in uscita. Per i canali di comunicazione SMTP in uscita, l’ID mittente viene utilizzato come indirizzo e-mail del mittente.
Questa funzione funziona solo per i dati in entrata. Ottiene l’identificazione del ricevitore dalla trasmissione in arrivo. Nel caso di un canale POP3, si tratta dell’indirizzo e-mail del destinatario.
Questa funzione funziona solo per i dati in entrata. Ottiene l’identificazione del ricevitore dalla trasmissione in arrivo. Nel caso di un canale POP3, si tratta dell’indirizzo e-mail del mittente.
Questa funzione funziona solo per i dati in uscita e deve essere richiamata prima che venga avviata la mapping delle esportazioni. Imposta il campo di descrizione della trasmissione. Nel nome del file si può accedere al segnaposto {Descrizione}.
Il testo da utilizzare come descrizione della trasmissione.
COUNTER
L’oggetto contatore consente di contare i valori all’interno di una mapping. È possibile avere più contatori, ciascuno identificato da un nome.
Sono disponibili le seguenti funzioni:
Restituisce il numero successivo per un contatore specificato. Il contatore inizierà con il valore uno.
Il nome del contatore.
Restituisce l’ultimo numero per un contatore specificato. Se il contatore non è stato inizializzato, la funzione restituisce zero.
Il nome del contatore.
Azzera il contatore.
Il nome del contatore.
DIALOG
Apre una finestra di dialogo di conferma. Questo può essere utile per i test, ma di solito è una cattiva idea nelle mappature produttive, perché non possono essere eseguite in background/lavoro.
Apre una casella di conferma e restituisce il valore scelto dall’utente: True per il sì; o False per il no.
Il testo mostrato all’utente.
SALES
Queste funzioni sono nuove in Anvaigo EDI Connect 4.00. Partono dal presupposto che si stia utilizzando un NAV standard senza personalizzazioni. Se si è personalizzato un oggetto standard, assicurarsi che si comporti come previsto.
Avvia la routine di registrazione di un documento di vendita. Se si verificano errori durante la routine di posting, la mapping si interrompe immediatamente. Poiché le routine di pubblicazione possono contenere codice COMMIT, tutti i dati prima della routine di pubblicazione potrebbero essere già stati scritti.
Si consiglia vivamente di eseguire questa funzione in una mapping separata e di non scrivere su alcuna tabella da tale mapping.
I parametri sono:
Il tipo di documento del documento di vendita. (Sales Header)
Il numero del documento di vendita.
Un flag booleano che indica se pubblicare o meno la spedizione.
Un flag booleano che indica se pubblicare o meno la fattura.
PURCHASE
Queste funzioni sono nuove in Anvaigo EDI Connect 4.00. Partono dal presupposto che si stia utilizzando un NAV standard senza personalizzazioni. Se si è personalizzato un oggetto standard, assicurarsi che si comporti come previsto.
Avvia la routine di registrazione di un documento di acquisto. Se si verificano errori durante la routine di posting, la mapping si interrompe immediatamente. Poiché le routine di pubblicazione possono contenere codice COMMIT, tutti i dati prima della routine di pubblicazione potrebbero essere già stati scritti.
Si consiglia vivamente di eseguire questa funzione in una mapping separata e di non scrivere su alcuna tabella da tale mapping.
I parametri sono:
Il tipo di documento del documento di acquisto. (Purchase Header)
Il numero del documento di acquisto.
Un flag booleano che indica se pubblicare la ricevuta.
Un flag booleano che indica se pubblicare o meno la fattura.
COMPANYINFORMATION
L’oggetto COMPANYINFORMATION consente di accedere facilmente alla tabella Company Information, senza dover aggiungere un ciclo di tabella alla mapping.
Ottiene la colonna “Nome” dalla tabella Company Information.
Ottiene la colonna “Nome 2” dalla tabella Company Information.
Ottiene la colonna “Home Page” dalla tabella Company Information.
Ottiene la colonna “Indirizzo” dalla tabella Company Information.
Ottiene la colonna “Indirizzo 2” dalla tabella Company Information.
Ottiene la colonna “Città” dalla tabella Company Information.
Ottiene la colonna “Codice postale” dalla tabella Company Information.
Ottiene la colonna “Codice paese/regione” dalla tabella Company Information.
Ottiene la colonna “Numero di telefono” dalla tabella Company Information.
Ottiene la colonna “Numero di telefono” dalla tabella Company Information.
Ottiene la colonna “Numero di fax” dalla tabella Company Information.
Ottiene la colonna “E-Mail” dalla tabella Company Information.
Ottiene la colonna “Numero telex” dalla tabella Company Information.
Questo campo è speciale.
Se nella colonna Global Identification Number della tabella EDI Setup è presente un valore, questo viene utilizzato. In caso contrario, il modulo cercherà di ottenere il contenuto del campo numero 90 dalla tabella Company Information. Se ciò fallisce, viene restituita una stringa vuota.
Ottiene la colonna “Partita IVA” dalla tabella Company Information.
Ottiene la colonna “Numero di registrazione” dalla tabella Company Information.
Ottiene la colonna “Giro No.” dalla tabella Company Information.
Ottiene la colonna “Nome della banca” dalla tabella Company Information.
Ottiene la colonna “N. filiale bancaria” dalla tabella Company Information.
Ottiene la colonna “Numero di conto bancario” dalla tabella Company Information.
Ottiene la colonna “Ship-to Name” dalla tabella Company Information.
Ottiene la colonna “Nome spedizione 2” dalla tabella Company Information.
Ottiene la colonna “Indirizzo di spedizione” dalla tabella Company Information.
Ottiene la colonna “Indirizzo di spedizione 2” dalla tabella Company Information.
Ottiene la colonna “Città di spedizione” dalla tabella Company Information.
Ottiene la colonna “Contatto di spedizione” dalla tabella Company Information.
Ottiene la colonna “Codice postale di spedizione” dalla tabella Company Information.
Ottiene la colonna “Ship-to County” dalla tabella Company Information.
SALES_INVOICE
Queste funzioni sono nuove in Anvaigo EDI Connect 4.00. Partono dal presupposto che si stia utilizzando un NAV standard senza personalizzazioni. Se si è personalizzato un oggetto standard, assicurarsi che si comporti come previsto.
Queste funzioni sono relative alle intestazioni delle fatture di vendita. O, in termini tecnici, queste funzioni sono collegate alla tabella Microsoft Dynamics 365 Business Central con il nome Sales Invoice Header.
Restituisce il numero di spedizione delle vendite, se è unico; altrimenti viene restituita una stringa vuota. O in altre parole, se non ci sono spedizioni parziali e c’è una sola spedizione associata a questa fattura.
Il numero della fattura di vendita registrata per la quale devono essere ricercate le spedizioni.
Restituisce un elenco di tutti i numeri di spedizione, purché richiedano meno di 1024 caratteri. Se l’elenco è più lungo, si verifica un errore.
Il numero della fattura di vendita registrata per la quale devono essere ricercate le spedizioni.
Il testo da utilizzare per separare i documenti. Può essere, ad esempio, un valore costante di tipo Text (Special) con il valore ,<SP>.
SALES_INVOICE_LINE
Queste funzioni sono nuove in Anvaigo EDI Connect 4.00. Partono dal presupposto che si stia utilizzando un NAV standard senza personalizzazioni. Se si è personalizzato un oggetto standard, assicurarsi che si comporti come previsto.
Queste funzioni sono relative alle righe delle fatture di vendita registrate. O, in termini tecnici, queste funzioni sono collegate alla tabella Microsoft Dynamics 365 Business Central con il nome di Sales Invoice Line.
Restituisce una tabella temporanea con le voci di valore per gli oneri e gli assegni associati a questa riga. Per utilizzare questa funzione, è necessario aggiungere un ciclo di tabella nella mapping con la tabella Value Entry in lettura temporanea. È quindi possibile utilizzare questa funzione come InitFunction del ciclo. Nella mapping è possibile accedere ai dati della tabella Temp, come a qualsiasi altra istanza di tabella.
Tecnicamente stiamo usando la tabella Value Entry per trovare le voci nella tabella Item Ledger Entry e restituire i dati associati dalla tabella Value Entry filtrati al numero del documento corrente, che è di tipo Adjustment.
Parametri:
Il numero di intestazione della fattura di vendita registrata.
Il numero di riga della fattura di vendita registrata.
Restituisce una tabella temporanea con le righe di spedizione associate a questa riga. Per utilizzare questa funzione, è necessario aggiungere un ciclo di tabelle nella mapping con la tabella Sales Shipment Line in modalità di lettura temporanea. È quindi possibile utilizzare questa funzione come InitFunction del ciclo. Nella mapping è possibile accedere ai dati della tabella Temp, come a qualsiasi altra istanza di tabella.
Tecnicamente si utilizza la tabella Value Entry per trovare le voci nella tabella Item Ledger Entry e restituire i dati dalla tabella Sales Shipment Line.
Parametri:
Il numero di intestazione della fattura di vendita registrata.
Il numero di riga della fattura di vendita registrata.
SALES_CREDIT_MEMO
Queste funzioni sono nuove in Anvaigo EDI Connect 4.00. Partono dal presupposto che si stia utilizzando un NAV standard senza personalizzazioni. Se si è personalizzato un oggetto standard, assicurarsi che si comporti come previsto.
Queste funzioni sono relative alle intestazioni dei promemoria di vendita. O, in termini tecnici, queste funzioni sono collegate alla tabella Microsoft Dynamics 365 Business Central con il nome Sales Cr.Memo Header.
Restituisce il numero della fattura di vendita, se è unico; altrimenti viene restituita una stringa vuota.
Il promemoria di credito registrato per il quale devono essere ricercate le fatture associate.
Restituisce un elenco di tutti i numeri di fattura, purché richiedano meno di 1024 caratteri. Se l’elenco è più lungo, si verifica un errore.
Il numero della fattura di vendita registrata per la quale devono essere ricercate le spedizioni.
Il testo da utilizzare per separare i documenti. Può essere, ad esempio, un valore costante di tipo Text (Special) con il valore ,<SP>.
SALES_CREDIT_MEMO_LINE
Queste funzioni sono nuove in Anvaigo EDI Connect 4.00. Partono dal presupposto che si stia utilizzando un NAV standard senza personalizzazioni. Se si è personalizzato un oggetto standard, assicurarsi che si comporti come previsto.
Queste funzioni sono relative alle intestazioni dei promemoria di vendita. O, in termini tecnici, queste funzioni sono collegate alla tabella Microsoft Dynamics 365 Business Central con il nome di Sales Cr.Memo Line.
Restituisce una tabella temporanea con le voci di valore per gli oneri e gli assegni associati a questa riga. Per utilizzare questa funzione, è necessario aggiungere un ciclo di tabella nella mapping con la tabella Value Entry in lettura temporanea. È quindi possibile utilizzare questa funzione come InitFunction del ciclo. Nella mapping è possibile accedere ai dati della tabella Temp, come a qualsiasi altra istanza di tabella.
Tecnicamente stiamo usando la tabella Value Entry per trovare le voci nella tabella Item Ledger Entry e restituire i dati associati dalla tabella Value Entry filtrati al numero del documento corrente, che è di tipo Adjustment.
Parametri:
Il numero di intestazione del credito di vendita registrato.
Il numero della linea di credito per le vendite pubblicata.
Restituisce una tabella temporanea con le righe delle fatture pubblicate associate a questa riga. Per utilizzare questa funzione, è necessario aggiungere un ciclo di tabelle nella mapping con la tabella Sales Invoice Line in modalità di lettura temporanea. È quindi possibile utilizzare questa funzione come InitFunction del ciclo. Nella mapping è possibile accedere ai dati della tabella Temp, come a qualsiasi altra istanza di tabella.
Se la Credit Memo Line è applicata a una voce della tabella Item Ledger Entry, la funzione cerca nella tabella Value Entry le voci di tipo fattura di vendita e restituisce i dati della tabella Sales Invoice Line.
Parametri:
Il numero di intestazione della fattura di vendita registrata.
Il numero di riga della fattura di vendita registrata.
Restituisce una tabella temporanea con le righe di spedizione associate a questa riga. Per utilizzare questa funzione, è necessario aggiungere un ciclo di tabelle nella mapping con la tabella Sales Shipment Line in modalità di lettura temporanea. È quindi possibile utilizzare questa funzione come InitFunction del ciclo. Nella mapping è possibile accedere ai dati della tabella Temp, come a qualsiasi altra istanza di tabella.
Se la Credit Memo Line è applicata a una voce della tabella Item Ledger Entry, la funzione cerca nella tabella Value Entry le voci di tipo fattura di vendita e restituisce i dati della tabella Sales Shipment Line relativi alle fatture di vendita trovate.
Parametri:
Il numero di intestazione della fattura di vendita registrata.
Il numero di riga della fattura di vendita registrata.
Restituisce una tabella temporanea con le righe di spedizione associate a questa riga. Per utilizzare questa funzione, è necessario aggiungere un ciclo di tabella nella mapping con la tabella Return Receipt Line in modalità di lettura temporanea. È quindi possibile utilizzare questa funzione come InitFunction del ciclo. Nella mapping è possibile accedere ai dati della tabella Temp, come a qualsiasi altra istanza di tabella.
Tecnicamente stiamo utilizzando la tabella Value Entry filtrata per il tipo Sales Return Receipt e restituiamo i dati dalla tabella Return Receipt Line.
Parametri:
Il numero di intestazione della fattura di vendita registrata.
Il numero di riga della fattura di vendita registrata.